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“Hanno atteso”…

“HANNO ATTESO “
“Hanno atteso”...il dramma vero, porti chiusi o meno, accoglienza o meno, è tutto in quelle due parole inizio articolo.
Il dramma rimane dramma e non c’è ma o se che tenga, che possa giustificarlo.
Ma voglio concedermi qualche riflessione.
E, chi ha la bontà di seguirmi fino alla fine, cerchi di capire che il discorso non ha radici fasciste o razziste.
“Hanno atteso ” è qui il succo della questione.

Vi ricordate come è iniziato tutto?
Barconi strapieni che arrivavano in acque territoriali estere, spesso in vista della terra, principalmente Lampedusa.
Li veniva lanciato un Sos e peschereggi o mezzi della MM li soccorrevano.
Gli scafisti erano spesso tra loro e dove venissero riconosciuti arrestati e i loro mezzi sequestrati.libia2

Poi arrivò Frontex e gli scafisti trovarono più logico abbandonare, con altri natanti, quei disperati al loro destino e le loro imbarcazioni che venivano affondate o dal mare o dalle unità della MM.

Dopo di ché qualcuno, nelle alte sfere, dovette accorgersi di aver creato un principio di Uber della disperazione, non a costo, ingente, del cliente finale, il migrante, ma a quello meramente economico, per uno Stato, per mantenere mezzi e uomini in mare costantemente.

Via Frontex, aumentano i morti, arrivano le Ong.
Proprio ieri ho ascoltato, su La7 ,una studentessa italiana di Cambridge, volontaria su una di queste navi, fare asserzioni importanti;
1) i loro mezzi sono dotati, oltre alla strumentazione radio, fonica e di localizzazione base, anche di droni che arrivano a vedere persino l”imbarco.
2) Spesso arrivano a segnalarli a poche miglie dalle coste libiche.
3) All’intimazione della marina libica di consegnare i migranti, il suo comandante si è rifiutato.
4) Il gesto, benché dal profondo senso umanitario (lo spero e poi dico perché ) è in violazione alle norme marittime in sede di legislazione territoriale.

Ora, non volendomi soffermare su come le ingenti spese per Frontex possano essersi accollate, anche solo di un terzo, sulle spalle di ong, alcune spuntate dal niente, e che dovrebbero fare tutto ciò con l’aiuto di filantropi (Soros?)o del buon cuore di donatari (io aiuto Emergency che, guarda caso, non ha battelli in mare ma sta a casa loro) torno a ripetere quella frase : “hanno atteso”.

Il servizio Uber della disperazione è, infatti, stato potenziato, a sprezzo della vita di quei disgraziati e con gran guadagno, in termini economici e di sicurezza (non ne becchiamo più uno di scafista) della malavita che c’è dietro.

Li mettono in mare, alla meno peggio e confidano sul fatto che tanto qualcun di buon cuore ci sia a salvarli.
E che il qualcun ci sia, salvo poche eccezioni, per loro, la malavita, deve essere certo perché, perdinci, sono affari e devono dare una certezza del “passaggio” per poter mantenere vivo questo mercato di carne umana che paga non poco un sogno ( si parla dai 5000 ai 10000 euro a testa, con optional (salvagente, acqua, a parte.))

Sappiamo benissimo che questo mercato è florido tra malavite delle sponde africane e europee, sopratutto italiane (Ricordate Buzzi “vale più un immigrato che la droga” e Mafia Capitale).

Sappiamo che dietro, in Italia, c’è spesso un sistema di accoglienza marcio che fa profitti, che questi profitti a volte vengono usati per mantenere fondazioni che sostengono ( sempre a loro insaputa) partiti politici.

“Hanno atteso” e qui arrivo all’ultima parte di questo lungo e tedioso post.libia1
100 persone morte, tra le quali bambini, morte perché hanno aspettato invano, nel posto sbagliato forse, che un drone li avvistasse, che una nave li trovase, che qualcuno fosse avvertito come al solito.

Pessima pubblicità x gli scafisti.
Oppure un avviso doppio.

Ai migranti, che sappiamo spesso non in possesso di quelle somme, costretti a scontarle durante il viaggio su terraferma con lavori in schiavitù e prostituzione.

Chi non paga viene rinchiuso nei centri di controllo e sappiamo come.
I bambini vengomo allontanati dalle famiglie e spesso imbarcati (avete notato il numero di minori non accompagnato in aumento) laddove non servano per altri mercati (organi, pedofilia).

Niente di più facile che un centinaio di queste che, per gli scafisti, sono zavorre senza rendita, siano state mandate a morire.
Per lanciare, direttamente o con l’implicita richiesta dell’altra parte malavitosa (e non solo) sulle sponde europee, e ai governi, il secondo avviso;
“Nun fate e’fess, nun fat e’ fuort, nun fat’ e strunz'”.

La tempistica è importante, in questi casi.
C’è, nei viaggi di questo disgraziati, una periodicità non sempre e solo legata alla stagione e alle condizioni del mare.
Ci sono periodi politici dove le barche partono, altri periodi (elezioni, referendum, fine legislazioni) dove le barche sono ferme.
Ci sono periodi politici dove si muore in mare e da notizia (elezioni perse a gogo, 5 milioni di poveri certificati in Istat), altri in cui si muore lo stesso ma fanno notizia i salvati.

Un famoso esponente Dc affermava che a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca.

“Hanno atteso”.
Come su una pensilina dell’autobus o dei taxi.
È tutto in queste due parole racchiuso il servizio Uber della disperazione, quello che procuratori come Zuccaro stanno indagando, con o senza tornaconto delle ong ( non credo che tutte abbiano scopi reconditi, e forse alcune sono inconsapevolmente sfruttate).

“Hanno atteso”.
E noi non possiamo più aspettare senza intervenire per prima su questo traffico lucroso di carne umana.
Prima ancora di parlare di aiuti umanitari, di hot spot.
Con decisioni dure, anche tragiche, che potrebbero costare anche vite umane innocenti, ma che faccia capire ai malavitosi delle due sponde che “la pacchia è finita”.

Se mi avete seguito sino alla fine e ci trovate qualcosa qualcosa di fascista o razzista, qualcosa non corrispondente allo stato dei fatti, due sono le cose : o siete di quelli che hanno rimepito le stanze di casa con migranti,opera meritoria e pia che però non deroga da quanto scritto, o siete bacati nel cervello da un moralismo cieco e ipocrita.

E questo, per queri poveri disgraziati, è altrettanto pericoloso quanto affidare la loro vita ai mercanti di nuovi schiavi.
Avanti, adagio, fanculo.

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-100-dispersi-marina-libica

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