L’insulto rimane insulto.
E la perdita di Emmanuel non potrà essere mai colmata
Lasciamo perdere anche il razzismo, qui si tratta di becera ignoranza.
E chi, quell’insulto, lo ha proferito rimane un bastardo stronzo.
Probabilmente anch’io avrei reagito tirandogli qualcosa addosso.
E non solo.
Rimane però un fatto squisitamente formale: se è pur vero che ci sono mille attenuanti per Emmanuel e la sua reazione (mi ripeto, l’altro è uno stronzo), mi dite perché poi cianciate che la reazione di un anziano, che spara ad un uomo che si intrufola in casa, è qualcosa da Far West che non va fatto?
La reazione per offesa personale è da ritenersi accettabile, al contrario di quella per difesa personale?
Perchè questo è il metro che state usando, cari miei flagellanti !
Con lo stesso metro che usate , il povero Emmanuel può rispondere ad un aggressione verbale (stupida, becera e offensiva, lo ripeto) colpendo con un palo, e Graziano Stacchio non può difendere se stesso e una ragazza, da una rapina, imbracciando un fucile!
P.s: quel tizio del blog, e molti di noi che lo hanno eletto giustiziere cibernetico, dovrebbero delle scuse a tale Pisana Bianchetti, la quale è stata insultata, diffamata, presa in giro non meno del povero Emmanuel.
Eppure lo diceva da tempo quello che oggi si sa con certezza
Ma non era la verità che si voleva ascoltare.
O, almeno , non era quella che ci faceva assurgere a saccenti difensori della morale pubblica.
Questa storia, purtroppo costata la vita ad un uomo, sia una lezione, per far capire, a tutti quanti noi, che ognuno può diventare razzista.
E non solo per il colore della pelle.
Ma per l’oblio delle idee.
Per una volta, cari flagellanti, fate pace con il vostro cervello.
E non usate la coscienza come sliding doors.