io-voto-no

Populismo renziano per un sì

Il (de)merito di Renzi? Aver stravolto la percezione di chi vota sì.
Lui parla di merito della riforma, ma batte i tasti del risparmio dei costi della politica e del diminuire il numero dei senatori.

E’ surreale che chi, come il rignanese o i suoi accoliti e difensori, inneggi contro i cosidetti populisti, accusati di volere lo sfascio sociale votando contro la riforma, argomenti le sue ragioni con tasti populisti!
Al fine di rendere a sua volta populista quella parte di popolo che li voterà, anestetizzandoli dal reale contenuto di ciò che si discute.
Dopo tutto, Renzi e company, lo sanno bene: il populismo è la moda del momento, quella che fece prendere in insperato, e inatteso, 25% al M5S alle ultime governative.
E ora Renzi vuole battere Lega, Fratelli d’Italia, grillini e quant’altri sullo stesso piano.
Di fatto rendendo incapace la sua parte di popolo votante di entrare nei meriti della riforma, toccandogli subito la pancia.
Quella che Grillo, erroneamente, ha dichiarato importante per votare.
Invece serve cervello, per votare il NO, perchè se si va alla pancia, accadono i risultati di

dialoghi come questo (reale, avuto stamattina).
” Tu cosa voti?”
“Io voto No”
” Povero te, tu non vuoi cambiare questo paese. Io Invece voto Sì”
“Dimmi un motivo per il quale questa riforma costituzionale cambia il paese”
“Che cavolo me ne frega della Costituzione! La voterei anche se se ne andase anche un solo senatore, anche solo per un euro di risparmio, anche se l’avrebbe scritta Grillo o Berlusconi o Stalin”
“Perdonami, e dei suoi restanti contenuti?”
” E chi se ne frega! Quelli li lascio a voi populisti che vi sapete solo lamentare. A me interessa che da giorno 5 vedo 200 senatori in meno, che il CNEl non ci sia più, che si risparmino dei soldi”
“Perdonami ancora una volta, molto di questo si poteva fare anche senza stravolgere la Costituzione. E poi non è un problema di quantità dei senatori ma di qualità. E se ora ne depenniamo una paio di centinaia e poi ci ritroviamo i XXXX (noto senatore isolano)? E perchè se si voleva risparmiare qualcosa non si sono toccati, in Parlamento, i vitalizi con tutto il PD che ha votato per mantenerli?”
” Povero fesso, e chi vuoi che votava in parlamento per tagliarsi i coglioni? Illuso! E tanto manco prima decidevi tu chi andava in senato, con le liste bloccate. Mi prendo questo, è meglio di niente”
“Quindi tu mi dici che ti accontenti di un mestolo di lenticchie al posto di un bene superiore, purchè vengano cacciati qualche politico e risparmiati pochi soldini? Quindi tu mi confermi che del resto della riforma non ti interessa niente e che non ti frega chi va a fare il senatore? “
“Assolutamente! Abbiamo l’occasione di mandare a casa qualche politico e basta e avanza. Il resto, tanto, lo decideranno sempre loro. Voto sì perchè mi sono scocciato dei parassiti che campano sulle mie spalle”
“E se dovesse succedere che ne arrivano altri, con questa riforma, di parassiti? E di problemi?”
” Incominciamo a cacciare questi!”
“Quindi tu voti sì semplicemente per cacciare i politici, risparmiare qualche soldo, e gridare il tuo sdegno”
“Esattamente”
” E il populista, quello che sa solo lamentarsi, sarei io?”
Silenzio, fine delle trasmissioni.

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