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Il massacro di Sand Creek

Il massacro di Sand Creek (chiamato anche massacro di Chivington o battaglia di Sand Creek) si verificò il 29 novembre 1864, nell’ambito dei più vasti eventi della guerra del Colorado e delle guerre indiane negli Stati Uniti d’America.sand1
Un accampamento di circa 600 nativi americani membri delle tribù Cheyenne meridionali e Arapaho, situato in un’ansa del fiume Big Sandy Creek (oggi nella Contea di Kiowa nella parte orientale dello Stato del Colorado), fu attaccato da 700 soldati della milizia statale comandati dal colonnello John Chivington, a dispetto dei vari trattati di pace firmati dai capi tribù locali con il governo statunitense. Visto lo scarso numero di guerrieri armati e capaci di difendersi presenti nel campo, l’attacco dei soldati si tradusse in un massacro indiscriminato di donne e bambini, con un numero di morti tra i nativi stimato tra le 125 e le 175 vittime (oltre ad altri 24 morti e 52 feriti tra gli stessi militari attaccanti); come riferito da molti testimoni oculari, i corpi dei nativi uccisi furono scalpati e in molti casi ripetutamente mutilati da parte dei soldati. sand2Il capitano Silas Soule e il tenente Joseph Cramer, rispettivamente i comandanti delle compagnie D e K del 1st Colorado Cavalry, e il tenente James Connor della guarnigione di Fort Lyon protestarono per il progettato attacco a un campo di nativi pacifici, una chiara violazione dei precedenti impegni presi circa la garanzia della sicurezza dei nativi[21]. Stando a quanto riferito da testimoni, Chivington si scagliò con rabbia contro i dissidenti, aggredendo verbalmente il tenente Cramer urlando: «Maledetto sia chiunque simpatizzi con i nativi! Io sono venuto a uccidere i nativi e credo sia giusto e onorevole usare qualsiasi mezzo Dio ci abbia messo a disposizione per uccidere gli indiani!».sand3
Soule, Cramer e Connor furono obbligati a partecipare alla spedizione dietro la minaccia di essere deferiti a una corte marziale, ma diedero segretamente ordine ai propri uomini di sparare sui nativi solo per difendersi.

Chivington
Chivington

Inizialmente dipinta come una “vittoriosa battaglia” contro nativi ribelli, il massacro di Sand Creek fu poi oggetto di varie investigazioni da parte dell’Esercito statunitense e del Congresso, le quali espressero un severo giudizio sull’operato di Chivington e dei suoi uomini; a dispetto di ciò, tuttavia, nessuna misura punitiva fu presa nei confronti di alcuno dei partecipanti al massacro. I fatti di Sand Creek provocarono attacchi di rappresaglia da parte dei nativi contro gli insediamenti degli invasori europei, nonché un esodo di massa delle tribù native dal Colorado orientale.

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