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Arte divinatoria e divinuratoria

Mio padre è nato nel 1937, dopo una vita da valente funzionario delle Poste e telecomunicazioni, oggi è diventato un soggetto da demenza senile acuta.

Hermann Nitsch è del 1938, un anno piu’ giovane di mio padre, e va in giro sventrando animali,imbrattando tele di sangue e quant’altro.Si parla di forme rituali divinatorie.E’ giudicato un artista.
A questo punto perdo la speranza che a mio padre possa essere riconosciuta l’invalidità, al limite nei suoi pannoloni intrisi di urina si potrà scoprire una nuova forma d’arte.

Arte divinuratoria
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/25/hermann-nitsch-lartista-che-mutila-e-crocifigge-gli-animali-in-mostra-a-palermo-polemiche/1813932/

Arte?

La vera magia di Nitsch è far parlare di lui  un branco di presunti intellettuali piu’ o meno idioti  che lo hanno eletto artista.

Bei tempi in cui bisognava saper tener in mano uno scalpello o un pennello per esser chiamato artista,mentre ora basta un accetta o un coltellaccio.

Di questo passo dovrò chiedere l’autografo al macellaio sotto casa.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/25/hermann-nitsch-lartista-che-mutila-e-crocifigge-gli-animali-in-mostra-a-palermo-polemiche/1813932/

22 giugno 1983: scompare Emanuela Orlandi!

22 giugno 1983: scompare a Roma la quindicenne Emanuela Orlandi , figlia di un commesso delle prefettura della casa Pontificia. Precedentemente, Emanuela, telefonando a casa racconta, alla sorella di un signore che l’avrebbe avvicinata per proporgli un lavoro per una casa di cosmetici  Ascoltato il consiglio a parlarne con la madre, la ragazza riaggancia e di lei da quel momento sparisce ogni traccia

Restare o uscire: questo è il dilemma!

Personalmente, da convinto anti(questa)europeista,propendo per la tesi che uscire dall’euro si possa e si debba fare.Nessuno nega le problematiche inerenti ma è come per un malato terminale che vegeta in un letto, intubato,senza capacità motorie o di comunicazione. Sopravvive sì, ma fino a che punto è accettabile la sua condizione? Piuttosto che una lenta agonia  meglio una rapida eutanasia. Entrambe  le vie porterebbero alla morte ma solo con una almeno scopriremmo prima se esiste un altra vita.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/21/grecia-se-leuropa-delleuro-e-questa-meglio-uscire-il-piu-in-fretta-possibile/1798437/