mozia

Il giovane di Mozia

BrEvi Autori vol.3 - BraviAutori.it

Siamo fianco a fianco, Chiara e io.
Lei, la più carina della classe, sempre al centro di tutto.
Io, il secchione, quello che non noti mai se non quando serve.
Nel mezzo un compito di arte.

Occhi:  i suoi chiedono ai miei di celare un segreto.
Momenti: ieri, a casa sua,a studiare arte. Per stemperare la fatica dello studio ci siamo ritrovati a ironizzare sulle statue greche. Quei corpi sinuosi e muscolosi, in aperto contrasto con organi sessuali ridotti.
Battute sempre più spinte.
Non so come, o forse sì, siamo diventati carne fremente entrambi. Non più la bella e il secchione, ma due ragazzi con i loro pruriti.
Lo vedevo nei suoi occhi,nei suoi rossori, nelle sue membra snelle che fremevano sotto i vestiti.Lei lo ha notato da qualcosa in me talmente evidente da non poterlo ignorare.
La sua mano è andata veloce sulla patta del mio pantalone, accarezzando in superficie ciò che celava il tessuto. Io troppo intorpidito dal piacere per poterla respingere. Di lei potevo notare i capezzoli gonfi, che sporgevano come punte di piccole dita contro il tessuto sottile che li copriva.
“Fortunatamente” mi dice sorridendomi “ la realtà parla di qualche addominale in meno e qualche centimetro in piu’. Altrimenti sai che noia!”
Io riesco solo a biascicare un solitario “Già!”
Le sue labbra sorridono maliziose, la punta della lingua le lecca, per poi avvicinarle alle mie.
Non ho mai baciato nessuna. Nemmeno pensavo che lo avrei mai fatto. Non con Chiara almeno.
Passi concitati fuori la stanza si intromisero fra noi. Il momento andò perduto.
Ma tanto è bastato per creare il nostro piccolo segreto.
So come si sente Chiara. Percepisco la sua vergogna per essersi lasciata andare con uno come me.
So di possederla in qualche modo, ora. Il nostro segreto,quel momento, è ciò che mi rende padrone delle sue emozioni.
Il compito verte sull’opera denominata “Il Giovane di Mozia”.
La statua raffigura una figura maschile panneggiata nella quale trasparenza si può notare il sesso sporgente.
Riguardo Chiara, rammento le sue parole.
La penna scivola fluida sulla carta. Oggi non è tempo di essere il secchione
“La bravura dell’artista si evince dal fatto che nella veste si nota il sesso sporgente. Considerate le scarse dimensioni presenti nelle statue greche,ciò rappresenta una sfida alla fisica”

di Antonio Mattera

Un pensiero su “Il giovane di Mozia”

  1. Deliziosa e fresca….sensazioni giovanili…pensieri., desideri….spenti da un passo..ma rimasti impressi nella mente…storia da ricordare nell’andare della vita. Pulizia dell’anima..che la vita poi si porta con se!! Che altro dire…merita un PREMIO!
    Complimeti
    Grazia

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