0301_alexis-tsipras_1260

Davide Grecia contro Golia Europa

Comunque vada a finire, Tsipras sarà arrivato dove nessun altro politichello,compreso il nostro buffoncello toscano e la sua cricca, ha mai osato.Il problema però è, come al solito, un gregge di pecore impaurite da ogni frusciare di fronde, come ancora una volta dimostra di essere chiunque è posto di fronte a delle scelte . La corsa agli sportelli bancari dei greci dimostra che votare è una cosa, essere coerenti con le proprie scelte e avere il coraggio non solo di portarle avanti ma anche di combattere (e soffrire)  per esse, è ben altra cosa. Dovesse vincere il mostro Europa, gran parte del fallimento del sogno greco devono accollarselo coloro, ed in primis fra il popolo greco, non hanno sostenuto questo uomo e il suo governo. Tsipras è solo un uomo, il popolo è composto da tanti uomini: ma quanti lo sono veramente?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/27/tsipras-la-piccola-grecia-sta-per-abbattere-il-mostro-di-bruxelles/1821183/

2 pensieri su “Davide Grecia contro Golia Europa”

  1. Questa crisi Greca sta andando avanti da tanto, troppo tempo. Cerco di analizzare, forse non conoscendo troppo a fondo il problema. ma avendo seguito le sequele della diatriba tra Europa e Grecia. Con il dunque non s’inizia mai un discorso, ma questa volta faccio eccezione. Dunque abbiamo uno Stato, la Grecia che dopo un’elezione ha cambiato governo e diritture. E’ arrivato Tsipras, uomo di sinistra con idee di sinistra. idee che teoricamente avrebbero equilibrato le classi sociali, rimesso a posto i conti e risolto problemi irrisolti da anni. Bene, elezioni vinte alla grande, se non sbaglio con un bel 53%. Ora sappiamo bene che ..dal dire al fare..c’è di mezzo il mare! In questo caso il MARE è l’Europa di cui la Grecia già faceva parte da sempre, dalla sua costituzione. Adesso vediamo la Grecia come la poverina che viene boicottata dalla Germania, dall’Olanda, dalla Francia e da altri paesi. però, c’è un però. In Grecia, come del resto in Italia anni fa…vanno in pensione a 50/55 anni…hanno avuto sovvenzioni da tutti gli altri stati (prestiti) in abbondanza, senza però modificare nulla di quello che era la (chiamiamola) dispersione economica! Ricevevano euro e in cambio…non variavano di una virgola la loro organizzazione statale, il oro modus vivendi. Bhe!, noi italiani sappiamo bene a quale condizioni ci hanno ridotto per avere i contributi europei. Ci siamo beccati la legge Fornero, con tutte le conseguenze. Non è bastato, di suo il nostro governo ci ha regalato il 47% di tassazione che arriva al 53% con le tasse indirette! Nonostante noi contribuiamo con tanti milioni di contributo obbligatorio, ci prendiamo le multe che sono molto più alte di ciò che versiamo…Non abbiamo più un’economia libera, ma condizionata dalle decisione dei Grandi Stati dell’UE . Hanno deciso perfino che dobbiamo importare prodotti OGM per produrre di più ( e male) . Ci condannano per tenere le carceri super affollate (quando in altri paesi stanno molto peggio di noi!) e paghiamo per quello. Ma in cambio ci danno soldi per le rotonde…noi siamo il paese con più rotonde al mondo!!!! Ci obbligano a limitare la produzione di latte (le nostre mucche si bevono il loro latte pur di non buttarlo!) e da quello le multe per le quote latte (latte prodotto in quantità eccessiva in quanto dobbiamo importare quello tedesco) Ci fanno distruggere raccolti di frutta..perché dobbiamo importare non solo quella europea ma anche quella nord africana (che europea non è) Bene, fatto questo preambolo..lunghino e non completo..arriviamo ai problemi della Grecia che non sono uguali ai nostri (perché come visto ci siamo parzialmente adeguati). Tutti gli stati europei e non, hanno giocato con le azioni greche comprandole a poco, sperando di riavere un ritorno favoloso. Il favoloso non è arrivato perché in Grecia nulla è stato fatto. Adesso ci sarà il referendum se uscire o restare nella zona Euro. Forse usciranno..con una perdita con la dracma del 30% del valore euro corrente. Usciranno da un incubo..ma non rischiano di cadere in un altro? Si, però…c’è per la Grecia una soluzione…appoggiarsi a Putin che sicuramente risanerebbe il debito interno greco ma…quello europeo..chi lo ripaga? Solo l’Italia mi sembra che debba avere 40 milioni o miliardi di euro….mica pochi. A noi farebbero comodo e credo anche parecchio, ma se noi da buoni come siamo possiamo dire…ti abboniamo tutto..gli altri Stati come risponderanno? I soldi li hanno presi e i debiti andrebbero restituiti a prescindere da tutto. Con questo, se la Grecia riuscisse a battere una sua moneta ( la dracma) e a reggere la svalutazione con l’aiuto esterno di Putin, noi che pensavamo di vederla come avanguardia di un’uscita per seguire la sua strada…come vediamo adesso la cosa? Io che sono sempre stata per uscire dall’UE, mi domando..siamo già in mutande..Renzi che pensa ancora a mettere tasse (sui defunti) se uscissimo adesso che succederebbe? Noi non abbiamo un Putin disponibile a coprirci…le spalle!!! Nascono dubbi non indifferenti…qualcosa dobbiamo fare..ma cosa? Abbattere il governo Renzi.Ristrutturare la nostra economia contando sul valore della nostra Italia? Noi non abbiamo risorse, le fabbriche se ne sono andate..ma abbiamo una fortuna…la storia, l’arte,la natura, il mare…ma sarà sufficiente …e avremo l’intelligenza per utilizzarli al meglio? Ecco queste sono le mie preoccupazioni…mi preoccupo per niente? Forse…..

    1. Qualche precisazione:
      1) lo stato sociale greco, come quello italiano o quello spagnolo o portoghese, era conosciuto, con tutti i suoi difetti, da tempo anche prima dell’entrata nella UE.Solo che allora faceva comodo chiudere non uno ma entrambi gli occhi
      2) Molto del debito greco è dovuto sicuramente al malaffare politico ( e il politico, qunado ti fotte, ti permette anche in parte di fottere,in Grecia come in Italia per mantenerti buono)ma vogliamo ricordar ele spese folli per l’acquisto di sommergibili e carri armati, spese effettuate qualche anno fa (non decenni fa) E sai chi vendeva armamenti alla Grecia? La tanto morale Germania
      3) Tsipras, e i greci con lui, non hanno mai chiesto non pagare i debiti, ma solo di rivedere i modi di pagamento onde nonsfascaire unos tato sociale.Manco la mafia ti strozza come la UE.A noi sarebbe piu di interesse recuperare anche solo in parte quanto abbiamo prestato invece di nonr ecuperare niente se la Grecia fallisce. Ma evidentemente c’è chi non la pensa così

Rispondi a Pensolibero.it Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>