celentano

Le parole di Celentano

Sinceramente..nelle parole di Celentano non ci vedo niente di sbagliato, e solo un perbenista del cavolo può definirle razziste perchè la sua ottusità e la sua ipocrisia non riescono a fargli intendere le sfumature del discorso. E solo se si è moralisti oltre ogni umana comprensione (diventando come le tre scimmiette) ci si può stupire del suo avvicinarsi a Salvini, che non vede, Celentano, come alternativa di voto, o tanto meno vuole incensarlo, ma  piuttosto come scelta obbligata dalla paralisi politica e l’imperversare del malaffare che pervade questo paese, troppo legato nel mantenere uno status quo per voler veramente cambiare.

http://www.in20righe.it/cronaca/5864-rom-celentano-pensa-a-salvini-chi-ha-paura-non-ride-e-non-consuma-confessa-padre-ragazzo-ricercato-ma-non-gli-credono.html

5 pensieri su “Le parole di Celentano”

  1. Mi è sempre piaciuto come cantante Celentano. Non mi sono piaciuti i suoi lunghi silenzi…Non mi sono piaciute tante esternazioni, in quanto ho sempre visto tutto questo fatto in virtù della sua popolarità e del ritorno economico. Quando giorni fa ho sentito e letto qui su fb queste dichiarazioni, sono rimasta interdetta. Non sapevo che pensare. Credere alla sincerità, o al cavalcare il momento mediatico dell’incidente. Quella frase: Avvicinamento a Salvini. Non mi convinceva e non mi convince. Mi convince invece la reazione ad un evento che ha sconvolto il popolo mediatico e non. Il soggetto della frase di riferimento è l’incidente, la causa è l’auto lanciata a tutta velocità per non essere fermata, che corre per una strada, l’effetto…investe 8 persone , ne trascina una per 50 mt. e la scaraventa con una virata a terra uccidendola. Poi si ferma gli occupanti scappano (a parte una) e sono poi irreperibili (sempre in città) perchè protetti dal Clan a cui appartengono! Per l’appunto sono Rom sui quali sono stati accesi i riflettori per mesi. Stati al centro di discussioni infinite, oggetto anche di campagna elettorale. Si sono sprecate parole, è stato vietato chiamarli zingari perché passibili di reato. Sul termine zingari ho disquisito una serata riportando il termine dal vocabolario Devoto-oil, forse il più specifico. Non sono stata denunciata per questo. Sono uscita dal binario, ma rientro subito. Credo che Celentano se davvero ha detto una frase del genere è stato unicamente, credo, perché la difesa a spada tratta di questa etnia ha suscitato rabbia e risentimento. Etnia che ha cambiatole proprie caratteristiche. da girovaghi senza patria, sono diventati stanziali, con tanto di cittadinanza (non Patria) con diritti che i cittadini non hanno, con doveri inesistenti che invece i cittadini hanno e che rispettano . Sentenze della Magistratura, giustificano i loro reati, come furto, accattonaggio,sfruttamento di minore ecc. come caratteristiche della propria etnia, quindi impunibili. Forse per questo che si è accentuato ancora di più il risentimento e il distacco da queste persone che si sentono protette, non certamente invogliate ad un inserimento nella società civile italiana. Quindi immagino che Celentano volesse mettere l’accento su queste differenze ed ineguaglianze anche giuridiche. Se è per questo motivo, sono d’accordissimo con lui, ma non credo che nominando Salvini volesse intendere il partito a cui fa riferimento.

  2. Penso che il discorso di Celentano sia molto piu profondo a prescendire da tematiche sui rom, immigrazione o quant’altro.E’ un problema generale e le categorie sopra citate sono l’effetto non la causa. Celentano offre un discorso ad ampio raggio parlando in generale del momento che stiamo vivendo ed ha mille volte ragione a sostenere che l’economia e la sicurezza vanno a braccetto.Penso, mio modestissimo parere, che citi Salvini non perchè convertito alla Lega, ma piuttosto perchè tra i silenzi continui di tutta una classe politica è l’unico che parla alla pancia degli italiani. Ma allo stesso tempo si pone una domanda: può essere Salvini la soluzione di tutto o quanto meno è giusto dellegare la Lega di trovare una quadratura al cerchio? La sua, piu’ che un invocazione a Salvini, è un urlo di dolore verso chi, i partiti e i leader che contano, dovrebbe essere deputato alla soluzione di tali problemi.

    1. Se leggi bene, ho voluto proprio dire questo. Mi sono limitata alla considerazione della magistratura ma è un dato di fatto che non ha nominato Salvini perché nella lega vede una via d’uscita ma per creare l’effetto considerazione…dell’illegalità, della non punibilità, dell’incertezza, della trascuratezza e di quant’altro la politica non sia riuscita a fare o meno ha abbandonato!!

  3. Vedo che fate progressi nei vostri commenti. Complimenti. Non oso nemmeno più dire due mie parole. Vi ho letto e vi ho capito. Gio’

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