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9 giugno 1815: Congresso di Vienna

9 giugno  1815: sottoscritto l’atto finale del congresso di Vienna che dopo la vittoria su Napoleone mira a ripristinare i precedenti regimi ricollocando sui rispettivi troni europei i legittimi sovarani e favorire la pace in Europa.Per la prima volta gli stati europei decisero che il modo giusto di mettere fine a una guerra era riunire tutti gli stati interessati e discutere una soluzione valida per tutti: un’idea che è sopravvissuta fino ad oggi anche se quasi mai applicata . L’idea che i grandi conflitti e le questioni internazionali andassero risolte da riunioni a cui partecipavano tutte le nazioni coinvolte era oramai entrata nella cultura della diplomazia europea. Un secolo dopo questa idea avrebbe assunto la forma della Società delle Nazioni e, a meno di 150 anni dalla chiusura del Congresso, avrebbe portato alla nascita delle Nazioni Unite.

Un pensiero su “9 giugno 1815: Congresso di Vienna”

  1. Detto tra noi, sai cosa penso? Che al Congresso di Vienna hanno partecipatole grandi potenze vincitrici che hanno fatto la restaurazione di prima dell’era Nnapoleonica. Si sono accomodati e si sono gestiti secondo i loro comodi. Un pezzo a uno, un pezzo all’altro, così a comodo. Hanno fatto un grande sbaglio. Hanno assegnato alla gran Bretagna le isole…quelle che l’hanno fatto ricca e grande. Non immaginavano davvero che finisse così. Se pensi bene l’unico stato che è rimasto com’era (a parte il lascito delle colonie come l’India) è stata proprio la Gran Bretagna che da allora insieme alla Francia, alla Russia (che ha avuto i suoi bei cambiamenti) e alla Germania (nonostante le perdite e la perdita della II° Guerra Mondiale) è rimasta sempre la forte e la grande. Non ritengo ch il Congresso di Vienna abbia fatto piaceri a molti, ma a pochi a dimostrazione che questa Europa è nata già male, già malata. Non c’è stato mai l’intento di essere un’unione di stati che mantenessero lo loro peculiarità, ma con l’intento di fare possesso dei paesi più deboli e sottometterli. Quindi dire che è stato il primo passo per l’Unione Europea secondo me è sbagliato. E’ valso sempre il principio dell’egemonia dei forti verso i paesi più deboli. Purtroppo è vero anche oggi e noi lo stiamo vivendo sulle nostre spalle nonostante le Guerre (perse o vinte) nonostante gli accordi( giusti o meno)! Nonostante siano passati 150 anni (che sono pochi per capire il concetto di democrazia, indipendenza, solidarietà. Oggi l’UE, dovrebbe essere composta da Stati indipendenti, uniti in Confederazione, con proprie monete, proprie leggi, proprie economie e proprie tradizioni. Non si può cancellare il,DNA dei popoli!

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